zéc|ca
s.f.
av. 1348; dall’ar. sikka(h) “moneta, 1conio” e dār as -sikka, lett. “casa della moneta”.
CO officina governativa cui è affidata la coniazione di monete metalliche, di medaglie, di sigilli, timbri e punzoni dello stato; zecca clandestina, laboratorio di falsari
Polirematiche
nuovo di zecca loc.agg. CO 1. di moneta, appena coniata 2. fig., di qcs., appena acquistato o non ancora usato | di idea, notizia e sim., mai udita prima