sostanza

so|stàn|za

s.f.

av. 1294; dal lat. substantĭa(m) “essenza”, der. di substāre “stare sotto”, cfr. gr. hupóstasis.

1. TS filos. nelle filosofie dualistiche, ciò che permane sotto il mutare apparente delle qualità e dei fenomeni; sostanza spirituale, l’anima; sostanza materiale, la materia; sostanza increata, Dio
2. FO aspetto, elemento fondamentale di qcs.: badare alla sostanza e non all’apparenza | anche, contenuto, argomento essenziale di un discorso, di un testo, di un’opera letteraria: la sostanza di un racconto
3a. FO TS chim. insieme di molecole che costituiscono i corpi cui sono conferite specifiche qualità e proprietà sostanza organica, inorganica
3b. TS biol., anat. materia organica od organo di aspetto omogeneo, dotato di limiti e proprietà ben definiti | TS med. in fisiopatologia, composto chimico non sempre di chiara composizione, che svolge particolari attività fisiologiche
4. FO valore nutritivo: un piatto ricco di sostanza
5. FO spec. al pl., patrimonio, ricchezza: dilapidare, sperperare tutte le proprie sostanze
6. TS ling. nelle teorie di F. de Saussure e L. Hjelmslev, parte di materiale fonetico e di materiale semantico inquadrata entro le forme dei significanti e, rispettivamente, dei significati di una lingua
7. TS stor., econ. anticamente, in Firenze, patrimonio censito al catasto comprendente anche le annualità passive | OB TS econ., rag. => riserva

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