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IL NUOVO DE MAURO


proposito

pro|pò|ṣi|to
s.m.
av. 1306; dal lat. propŏsĭtu(m), der. di proponĕre “proporre”.


FO
1. ferma volontà di compiere un’azione: esporre i propri propositi, è pieno di buoni propositi, non riuscì a distoglierlo dal suo proposito di vendetta; fare proposito, ripromettersi | intenzione: sono arrivato col proposito di telefonargli, poi mi è passato di mente
2. scopo prefisso, fine che si persegue: lo sforzo è sproporzionato al proposito
3. argomento di cui si vuole parlare: vorrei dire qcs. a questo proposito, non hai diritto di pronunciarti su tale proposito, «Devo parlarti!» «A che proposito?»

Polirematiche

a proposito
loc.avv.
loc.agg.inv. CO
a proposito di
loc.prep.
CO
relativamente a, circa: non ho notizie a proposito di quella faccenda, a proposito di tuo fratello, come sta?
capitare a proposito
loc.v.
CO
venire al bisogno
di proposito
loc.avv.
loc.agg.inv. CO
1. loc.avv., intenzionalmente, apposta: l’ha detto di proposito, spero non sia stato fatto di proposito
2. loc.avv., seriamente, d’impegno: mettersi di proposito a fare qcs.
3. loc.agg.inv. BU di qcn., serio, di carattere
fuori di proposito
loc.avv.
CO
a sproposito, in un momento inadatto
in proposito
loc.avv.
CO
relativamente al problema o alla questione di cui si è parlato in precedenza: mi piacerebbe sapere la tua opinione in proposito
mal a proposito
loc.agg.inv.
loc.avv., var. => malapproposito
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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