o|blì|quo
agg.
sec. XIV; dal lat. oblīqŭu(m), di origine incerta.
1. CO che ha un andamento non rettilineo, inclinato, diagonale, sbieco 2a.TS geom. di un ente geometrico, che non è né parallelo né perpendicolare a un altro ente 2b.TS anat. di muscolo, le cui fibre sono dirette obliquamente rispetto all’asse del corpo 3a.CO fig., ambiguo, che tende allo scopo in modo non diretto e immediato: l’ha ottenuto per vie oblique 3b.CO fig., che non è sincero né onesto: non mi piacciono i suoi modi obliqui 4.LE avverso: maggior de’ tempi e de l’obliquo fato (Carducci)
Polirematiche
caso obliquo loc.s.m. TS ling. nelle lingue flessive e agglutinanti, il genitivo, il dativo, l’ablativo e gli altri casi diversi da quelli retti