AU
1a. agg., s.m. e f. AU che, chi appartiene alla nobiltà: la classe dei nobili, un nobile decaduto
1b. s.m. e f. TS arald. chi è in possesso della nobiltà ereditaria, ma non ha altra qualifica patrizia o nobiliare | cadetto di una famiglia titolata: nobile dei marchesi d’Azeglio | TS stor., arald. discendente di chi, all’epoca in cui cessarono di aver vigore le legislazioni nobiliari, faceva parte di un collegio, corpo o ceto civico decurionale che attribuiva la nobiltà ai propri componenti e discendenti
2. agg. CO relativo alla nobiltà, nobiliare: sangue nobile
3. agg. CO di atteggiamenti o modi, proprio di chi appartiene alla nobiltà o è considerato tale: nobile portamento, nobili tratti del volto
4. agg. CO estens., che si segnala tra tutti gli altri per le sue peculiarità e la sua eccellenza: un nobile destriero | di città, regione, ecc., celebrata per le sue tradizioni, il suo ruolo storico o le sue bellezze artistiche: la nobile Repubblica marinara di Amalfi
5. agg. CO fig., che possiede o manifesta finezza, elevatezza, generosità di sentimenti: un animo, un gesto nobile, una nobile iniziativa, un nobile ideale, un uomo nobile; che richiede sacrificio e spirito di abnegazione: una nobile professione
6. agg. CO fig., di arte o linguaggio artistico, elevato, sublime: la nobile arte della poesia, la nobile pennellata di Caravaggio, la nobile lingua di Dante
7. agg. TS enol. di vino o vitigno con particolari caratteristiche o di qualità superiore: i vini nobili del Piemonte
8. s.m. TS numism. moneta d’oro inglese fatta coniare nel 1344 da Edoardo III, raffigurante sul dritto il re coronato e sul rovescio la croce gigliata
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