loro

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pron.pers. di terza pers.m. e f.pl., agg.poss. di terza pers.pl., pron.poss. di terza pers.pl.
1211; lat. illōrum, genit. pl. di ille “quello”.


FO I. pron.pers. di terza pers.m. e f.pl.
I 1a. preceduto da preposizione con valore di compl.indir.: vai da loro, molti di loro non c’erano, uno di loro, hanno litigato fra loro, vado con loro, fallo per loro
I 1b. con valore di compl. di termine, anche senza la preposizione a: chiedi a loro cosa ne pensano, dai loro tutto ciò di cui hanno bisogno
I 1c. in usi formali e letterari, sostituisce l’agg.poss.: il di loro padre, la di loro madre
I 2a. con valore di compl.ogg., per porre in rilievo il pron., compare in alternativa alla forma atona li: ho chiamato loro non voi
I 2b. con valore di soggetto, spec. nella lingua parlata, compare in alternativa a essi, esse: loro non verranno, loro hanno espresso parere contrario | compare obbligatoriamente quando si vuole porre in rilievo il soggetto o l’opposizione fra due soggetti o quando il soggetto sia posposto: sono loro che mi hanno chiamato, loro sono partiti, io no| quando è preceduto da avv. come anche, neppure, nemmeno, perfino e sim.: non sono venuti neanche loro, neppure loro sono partiti
I 2c. in costrutti esclamativi, ellittici, gerundivi, participiali e con l’inf.: beati loro!, contenti loro, contenti tutti, avendo loro deciso di andare, si prepararono velocemente, usciti loro di casa, sono riuscito a studiare, lavorare loro? è impensabile; quando funge da pred. dopo i verbi essere, parere, sembrare e sim.: non sembrano più loro; davanti a numeri cardinali: loro due, loro tre; quando è preceduto da avv. come anche, neppure, nemmeno, perfino, pure, ecc.: anche loro sono d’accordo, neppure loro sono partiti
I 3. anche con iniz. maiusc., come pl. di lei, forma allocutiva di cortesia: L. si accomodino, come loro desiderano
II. agg.poss. di terza pers.pl.
II 1a. che appartiene a essi, a esse: la loro casa, il loro cane, i loro averi | anche posposto: andiamo a casa loro
II 1b. proprio, particolare di coloro di cui si parla: il loro atteggiamento, i loro desideri, le loro abitudini | anche posposto: badino agli affari loro!
II 1c. per indicare relazioni di parentela, di amicizia, lavoro e sim.: il loro padre, la loro madre, il loro medico
II 2. colloq., abituale, consueto a essi, a esse: ogni giorno fanno la loro bella chiacchierata
II 3. spec. con iniz. maiusc., come pl. di suo, sua, forma allocutiva di cortesia in locuzioni di cerimoniale: le L. Maestà, le L. Altezze III. pron.poss. di terza pers.pl.
III 1. preceduto da art.det. o da prep.art., con gli stessi usi e significati dell’agg.poss.: se la tua auto non funziona, prendi la loro, il nostro reddito è inferiore al loro, i miei genitori sono più giovani dei loro
III 2. in particolari espressioni ellittiche: essere, stare dalla loro, dalla loro parte; essere uno dei loro, far parte di un gruppo, appoggiandone spec. idee e comportamenti; ne hanno combinata, ne hanno detta una delle loro, una delle loro marachelle, sciocchezze, ecc.; vogliono sempre dire la loro, la loro opinione; hanno visto, hanno passato le loro, le loro sventure, i loro guai, ecc. | i loro, i loro genitori o parenti: abitano ancora coi loro | il loro, con valore neutro, ciò di cui essi o esse hanno la proprietà: campano del loro, spendono del loro

Polirematiche

chiamare le cose col loro nome
loc.v.
CO
parlare francamente
lor signori
loc.s.m.pl.
CO
formula di cortesia usata in passato per rivolgersi a persone di riguardo, oggi spec. in espressioni iron.: se lor signori volessero tacere.
Il dizionario di italiano dalla a alla z
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