i|ṣo|là|re
v.tr.
av. 1597; der. di isola con 1-are.
(io ìṣolo) AU 1. separare da tutto ciò che circonda, che è in comunicazione o in contatto; di qcs., rendere inaccessibile spec. per motivi di sicurezza: isolare un incendio, isolare una zona contaminata, isolare da sguardi indiscreti 2a. di qcn., tenere lontano da altre persone per sicurezza o per punizione, segregare: isolare un malato, isolare un detenuto 2b. fig., escludere qcn. dalla possibilità di intrattenere legami o relazioni con gli altri 3. fig., privare uno stato della possibilità di avere rapporti politici, economici e culturali con le altre nazioni 4. di un impianto di comunicazione, sconnettere dalla rete: isolare il telefono 5.CO rivestire di un materiale che impedisce il passaggio di elettricità, di calore o di onde sonore: isolare un filo, un cavo elettrico; isolare una stanza acusticamente, termicamente |TS fis., tecn. separare un corpo conduttore con materiale isolante affinché non trasmetta modificazioni termiche, elettriche o acustiche6a. COTS biol., med. identificare l’agente patogeno di una malattia: isolare il virus dell’AIDS 6b.CO fig., distinguere, estrapolare un elemento dal suo insieme per analizzarlo: isolare un concetto, un fenomeno 6c.TS chim. ottenere un composto puro, separandolo o estraendolo da altre sostanze | dissociare un elemento da un composto
Polirematiche
isolare un’incognita loc.v. TS mat. in un’equazione, lasciare i termini contenenti l’incognita a un membro dell’equazione stessa e portare gli altri termini nell’altro membro.