fà|ci|le
agg., s.m., avv.
av. 1342; dal lat. facĭle(m), der. di facĕre “fare”.
FO I. agg. I1a. che si può fare, eseguire, praticare e sim. senza fatica o difficoltà: un lavoro facile, un compito facile; un esercizio facile da fare, a farsi; un problema di facile soluzione; facile come bere un bicchier d’acqua, facilissimo; una vita facile, comoda; una salita, un percorso facile, che si percorre agevolmente; un facile problema, di semplice esecuzione | una domanda facile, a cui si può rispondere senza difficoltà I1b. che si ottiene senza sforzo: un facile successo, una facile vittoria; guadagni, proventi facili| estens., che si ottiene corrompendo qcn., con mezzi illeciti: lo scandalo delle patenti facili| essere una facile preda, essere vinto, preso senza fatica; anche fig., essere una facile preda dell’alcol I1c. che si comprende senza fatica, semplice: un testo, un discorso facile; autore, scrittore facile; stile facile, chiaro, scorrevole I2. mite, docile: un uomo dal carattere facile|BU affabile, socievole: un ragazzo facile, con cui è agevole trattare |BU tollerante, indulgente I3.FO disposto per natura, incline: essere facile all’ira, al perdono, al pianto| avere la parola facile, sciolta, spedita | fam., scherz., avere il bicchiere, il grilletto, la pistola facile, bere, sparare con estrema facilità I4.FO spec. di donna, di facili costumi |BU superficiale, facilone: un uomo facile I5.FO probabile, possibile: è facile che oggi piova II. s.m. CO solo sing., ciò che non presenta difficoltà: il facile e il difficile III. avv. CO colloq., con facilità, agevolmente: vincere facile| con molta probabilità: «Vieni?» «F.»
Polirematiche
di facili costumi loc.agg.inv. CO di donna, leggera, incline a concedersi a molti